Non ci saranno playout in serie D ma retrocederanno direttamente in Eccellenza le ultime 2 classificate. L’ufficialità arriverà nel giro di una manciata di giorni ma la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso. Una scelta dettata anche dalla necessità di rimodulare i calendari e dal fatto che tra il 19 maggio e il 9 giugno si dovranno disputare qualcosa come 46 recuperi.
L’ultima giornata dei gironi A e F è stata posticipata al 16 giugno, il girone D si chiuderà il 20 giugno, tutti gli altri il 13 giugno.
Il tutto sperando che, nel frattempo, non ci siano ulteriori rinvii causa Covid come accaduto, ad esempio, oggi per Trastevere-Siena nel girone E. Se si giocassero i playout, i campionati rischierebbero di finire alla fine di giugno nella migliore delle ipotesi, tenendo conto della possibilità che ci siano anche spareggi per determinare il penultimo posto in caso di arrivo a pari punti.
Troppe incognite e tempi troppo lunghi in un campionato che ha avuto inizio a fine settembre per concludersi a fine giugno. Un’annata estenuante per società, staff e giocatori.
Ecco perché si opterà per le 2 retrocessioni per girone che, in questo momento, riguarderebbero le seguenti 18 squadre.
GIRONE A: Vado 24 (2 gare in meno), Borgosesia 24
GIRONE B: Scanzorosciate 26, Tritium 24
GIRONE C: Union Feltre 28, Chions 19
GIRONE D: Marignanese 28, Sasso Marconi 28, Corticella 16. (Spareggio Marignanese-Sasso Marconi)
GIRONE E: Grassina 24, Sinalunghese 23
GIRONE F: Porto Sant’Elpidio 7, Olympia Agnonese 5
GIRONE G: Afragolese 26, Giugliano 17
GIRONE H: Brindisi 25, Puteolana 24
GIRONE I: Marina di Ragusa 24, Roccella 15
Proprio in riferimento a quanto dicevamo, ad esempio, se il campionato si chiudesse oggi, Sasso Marconi e Marignanese dovrebbero disputare uno spareggio per il penultimo posto.
LE AVENTI DIRITTO ALLA SERIE D 2021-2022 – A fronte di 18 retrocessioni, saliranno dall’Eccellenza 24 squadre, portando così l’organico delle aventi diritto, per la stagione 2021-2022, a 171 squadre, 9 gironi potenziali da 19 squadre. Lo scorso anno però, ad esempio, per arrivare a quota 166 sono stati effettuati 6 ripescaggi, circostanza che, quest’estate, non avverrà sicuramente.
Dall’Eccellenza, dopo la ripartenza, verranno promosse 24 squadre così suddivise:
– Tre promozioni in serie D per la Lombardia.
– Due promozioni per Campania, Lazio, Piemonte Valle d’Aosta, Sicilia, Toscana e Veneto.
– Una promozione per Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna e
Trento/Bolzano.
– Nessuna promozione per Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Umbria.
Dalla serie C retrocederanno invece in serie D 8 squadre (Livorno, Lucchese, Pistoiese, Arezzo, Cavese e altre 3 ai playout). Il Trapani è stato infatti escluso e, nell’eventualità, verrà aggiunto in sovrannumero al via della stagione 2021-2022.
L’organico della serie D è attualmente composto da 166 squadre (2 gironi da 20 squadre e 7 da 18).
Dalla serie D verranno promosse 9 formazioni, le vincenti dei 9 gironi.
I PLAYOFF – E i playoff di serie D? Si giocheranno. Ma qui si apre un discorso diverso. É stato già pubblicato il regolamento in formula di gara secca con semifinale e finale. Parliamo di spareggi che non emettono verdetti (non ci sono promozioni in palio) ma sono una vetrina di prestigio per quelle squadre che chiuderanno la stagione fra il secondo e il quinto posto, con un po’ di pubblico sugli spalti. Chi arriva ai playoff potrà disputarli un po’ come fosse una passerella. Ben diverso invece è giocare uno spareggio che può valere una retrocessione o una salvezza.
fonte: Scritto da Nicola Agostini per eccellenzacalcio.it