L’esonero di Lamberto Zauli è durato meno di un giorno.. La squadra ha convinto la dirigenza a reintegrare il tecnico, che era stato sollevato dall’incarico solo poche ore prima. Per fare chiarezza su questa situazione sorprendente all’interno del club pitagorico, è stata organizzata una conferenza stampa in cui il difensore rossoblù Guillaume Gigliotti ha preso la parola per spiegare le motivazioni del gruppo.
Gigliotti ha dichiarato: “L’impegno da parte dei ragazzi c’è sempre stato, e abbiamo sempre onorato la maglia. Questo gesto, il desiderio di riavere il mister, potrebbe non essere compreso da tutti. Parlando con la gente e leggendo i commenti, sembra che il mister non sia più gradito a nessuno. Ma noi vediamo il suo lavoro e lo viviamo nello spogliatoio ogni giorno. Abbiamo deciso di riavere il mister perché non merita di essere esonerato. Nel calcio, quando le cose vanno male, è il mister che paga il prezzo, ma noi, in campo, siamo quelli che commettono gli errori. La decisione di oggi è ingiusta. Ora daremo il massimo e ci impegneremo il doppio per dimostrare che abbiamo ragione. Quello che abbiamo fatto finora è stata responsabilità nostra.”
Successivamente, il Direttore Generale Raffaele Vrenna ha preso la parola: “Ognuno di noi ha le proprie responsabilità e deve assumersele. Questo lavoro ci porta a tifare, ma il tifo non deve influenzare le decisioni prese d’impulso. Il calcio è anche un’azienda, e non possiamo permetterci di agire d’istinto. Dopo ogni partita, rivediamo le prestazioni più volte e riflettiamo sulle nostre responsabilità. Il gruppo ha capito i propri errori dopo la partita di ieri, e si è assunto le proprie responsabilità. Non vogliamo polemizzare ulteriormente su questa decisione del gruppo. Abbiamo risposto quando la delegazione dei calciatori è venuta a parlarci, abbiamo dialogato con il mister, e la fiducia accordata dalla squadra deve tradursi in risultati concreti. Quando parlo di risultati, non intendo necessariamente la prima posizione in classifica.”
Vrenna ha proseguito: “Desidero sottolineare che siamo grati ai tifosi del Crotone, perché la fiducia della tifoseria è importante. Tuttavia, non voglio che si dica che le nostre decisioni sono influenzate dai tifosi. Abbiamo dimostrato che ascoltiamo la squadra. Siamo tornati sui nostri passi dopo l’esonero.”