Tre agenti sono stati feriti durante degli scontri avvenuti tra tifosi e forze dell’ordine fuori dallo stadio “Penzo” di Venezia, prima della partita tra la squadra locale e il Bari, valida per il Campionato di Serie B, che si è conclusa con una vittoria per 3-1 dei padroni di casa.
Le forze dell’ordine sono intervenute per sedare i disordini tra i tifosi pugliesi e quelli veneti, e fortunatamente non hanno riportato ferite gravi. Il sindacato di Polizia Fsp ha rilasciato una nota in cui si esprime sulla questione: “È tempo di rispondere con azioni concrete e non solo con parole vuote di fronte a situazioni inaccettabili in una società civile. È necessario garantire che non vi siano incidenti, e questo deve partire dalle società che devono adottare una politica di tolleranza zero verso gli ultras violenti. Per ogni evento che registra episodi di violenza, le sezioni interessate dei club dovrebbero essere chiuse per almeno tre turni”.
Matteo Piantedosi, ministro degli Interni, commenta sui social gli scontri avvenuti all’esterno dello stadio Penzo prima della gara tra Venezia e Bari: “Esprimo la più ferma condanna per quanto accaduto e la mia solidarietà agli operatori di polizia rimasti feriti mentre erano impegnati in servizi di ordine pubblico per l’incontro di calcio Venezia-Bari. Gravi episodi come quello di oggi a Venezia sono inaccettabili perché le partite non possono essere occasione per violenze e disordini. Questo non può e non deve essere il nostro calcio e le Forze di polizia non possono continuare ad essere vittime di vili aggressioni da parte di soggetti che nulla hanno a che fare con il tifo”.