Attimi di paura a Udine durante Udinese-Milan, quando al 6’ del secondo tempo il portiere rossonero Mike Maignan è stato vittima di un violento scontro fortuito con il compagno di squadra Jimenez nei pressi dell’area di rigore. Nell’intento di anticipare un contropiede friulano, entrambi i giocatori – concentrati sul pallone – si sono scontrati frontalmente, con conseguenze pesanti soprattutto per l’estremo difensore francese.
Colpito alla testa, Maignan è rimasto a terra tramortito, suscitando immediatamente l’intervento dello staff medico, richiamato con urgenza dai compagni visibilmente preoccupati. Dopo alcuni minuti di soccorso in campo, il portiere è stato trasportato in barella negli spogliatoi e successivamente condotto in ambulanza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.
In un primo momento si era temuto il peggio, ma i primi riscontri sono stati rassicuranti: “solo” un trauma cranico, senza perdita di coscienza prolungata. Maignan è sempre rimasto cosciente dopo il colpo e ora si trova in osservazione per ulteriori accertamenti.
Anche Jimenez ha riportato le conseguenze dello scontro, con un trauma alla spalla e un lieve trauma cranico accompagnato da breve amnesia. Per lui non è stato necessario il trasporto in ospedale: farà regolarmente ritorno a Milano con la squadra.
A sostituire Maignan è stato Sportiello, entrato a freddo in un momento di grande tensione. Lo stadio Friuli, ammutolito dallo spavento, ha reagito con un lungo applauso nel momento in cui Maignan è stato portato fuori in barella: un gesto distensivo da parte del pubblico, che poco prima aveva accolto il portiere con fischi legati a polemiche della vigilia.