La Lega Serie A passa all’azione contro la pirateria, e lo fa con un annuncio diretto: sono pronte 5.000 multe da 50 euro per altrettanti utenti identificati mentre guardavano illegalmente partite del campionato. A comunicarlo è stato il presidente della Lega, Ezio Simonelli, intervenuto all’evento “Il Foglio a San Siro”.
“La pirateria è un problema oggettivo, e la Lega Serie A sta intervenendo con determinazione non solo contro chi trasmette illegalmente i contenuti, ma anche contro chi li guarda”, ha dichiarato Simonelli.
Secondo quanto riferito, le sanzioni verranno recapitate nelle prossime settimane. In caso di recidiva, la multa potrà arrivare fino a 5.000 euro, e sarà previsto anche il ritiro diretto presso la Guardia di Finanza, nel tentativo di colpire anche la reputazione degli utenti coinvolti.
“Non è una grande sanzione – ha spiegato – ma vogliamo far capire che guardare illegalmente una partita è un reato, non una furbizia”.
Simonelli ha poi annunciato l’intenzione di lanciare una campagna di sensibilizzazione insieme ai club di Serie A, con l’obiettivo di responsabilizzare i tifosi e mostrare gli effetti concreti delle perdite economiche.
“Sarebbe utile lanciare un messaggio chiaro tipo: ‘Avrei voluto comprare un centravanti, ma se tutti avessero fatto l’abbonamento forse ci sarei riuscito'”, ha concluso Simonelli, sottolineando come la pirateria danneggi l’intero sistema calcistico, compromettendo anche gli investimenti sul campo.