“Oggi sarebbe molto difficile permettere l’atterraggio di un qualsiasi volo proveniente dal Brasile, ripeto qualsiasi volo. Non saprei come giustificarlo vista la situazione attuale e le varianti, e non possiamo fare eccezioni: la pandemia non lo permette”.
Parole del ministro della Salute della Colombia, Fernando Ruiz Gomez, che mette in dubbio la disputa della partita delle eliminatorie mondiali fra la nazionale del suo paese e la Seleçao in programma il 26 marzo a Barranquilla.
La stampa colombiana cita anche un precedente, quello delle partite che, il 21 e 22 febbraio scorsi, il Brasile del basket avrebbe dovuto giocare a Cali contro Panama e Paraguay per l’AmeriCup, in pratica il campionato continentale. In quella occasione alla nazionale brasiliana della palla a spicchi venne vietato l’ingresso in Colombia “considerando la situazione attuale della pandemia – venne spiegato in un comunicato – e dell’emergenza causata da una variante del Brasile”. La situazione non è cambiata e per questo la sfida calcistica del 26 è fortemente a rischio. Ora bisognerà vedere che ne pensano la Conmebol e la Fifa. (ANSA).