Violenza e paura all’uscita dallo stadio Francioni al termine della partita tra Latina Calcio 1932 e Trapani, vinta 2-0 dagli ospiti. Il difensore argentino Tamir Berman, alla guida della sua Mercedes Classe A, è stato seguito e costretto a fermarsi poco lontano dall’impianto sportivo. Una volta bloccato, alcuni individui sono scesi da un’auto, hanno sfondato il lunotto posteriore della vettura del calciatore e lo hanno colpito con un pugno in pieno volto. L’atleta ha fatto subito ritorno allo stadio per ricevere le prime cure mediche.
La società pontina ha diffuso una nota in cui “esprime piena solidarietà al proprio tesserato Tamir Berman, vittima di una vile aggressione nella giornata di ieri”, aggiungendo: “Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza, dentro e fuori dal campo, e ci stringiamo attorno a Tamir, certi che saprà superare questo episodio con la forza e la determinazione che lo contraddistinguono, in campo e nella vita. Il club resta al fianco del proprio atleta, a tutela della sua persona e dei suoi diritti.”
Anche il sindaco di Latina, Matilde Celentano, è intervenuta sull’accaduto: “A nome dell’amministrazione comunale e dell’intera città, esprimo la mia piena solidarietà al giocatore del Latina Calcio 1932, Tamir Berman, vittima di una grave e inaccettabile aggressione. Condanniamo con assoluta fermezza ogni forma di violenza, dentro e fuori dagli impianti sportivi, che nulla ha a che vedere con i valori dello sport e della convivenza civile. Latina è una città che ripudia la violenza in ogni sua forma e si riconosce nei principi del rispetto, dell’inclusione e della legalità. Certa che le indagini in corso faranno luce su quanto accaduto, invio un forte abbraccio a Tamir, con l’augurio di una pronta ripresa.”
Nelle stesse ore, un’altra scena di tensione si è verificata sul campo di Itri, dove al termine del match di Seconda Categoria tra Nuova Itri e Isola del Liri, le tifoserie sono entrate in campo e sono venute alle mani. Alcuni sostenitori, incappucciati e con il volto coperto, hanno usato anche le bandierine del campo per colpirsi. Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze peggiori.