Il giudice sportivo ha inflitto una maxi multa di 2.500 euro al Real Aversa, più diffida, “per avere, persone non identificate ma chiaramente riconducibili alla società protestato reiteratamente e assunto atteggiamento intimidatorio all’indirizzo della Terna arbitrale che era costretta a rimanere nel proprio spogliatoio per oltre 30 minuti. Durante la permanenza della Terna negli spogliatoi, uno dei medesimi, qualificatosi come Presidente della società, tentava di accedere allo spogliatoio arbitrale senza riuscirvi e colpiva con pugni pareti, porte e tavoli sempre rivolgendo continue espressioni offensive e irriguardose agli Ufficiali, nonché all’indirizzo degli Organi Direttivi della Lega e del Dipartimento Interregionale, altresì minacciando di voler alterare la regolarità del campionato. Per avere inoltre, danneggiato lo spogliatoio assegnato alla società. Si fa obbligo di risarcire i danni se richiesti e documentati“.