Con un post sulla propria pagina Facebook la società comunica:
Dopo le prime riconferme arrivano anche le prime facce nuove in casa Rione Terra. La società è lieta di annunciare di aver raggiunto l’accordo col centrocampista Antonio Granata ed il difensore esterno Giuseppe Parisi. Entrambe classe ’99 vantano già notevole esperienza tra i “grandi”. Granata ha giocato ben 3 stagioni da titolare in promozione con la casacca della Puteolana 1909, squadra dove è cresciuto proprio insieme all’altro nuovo acquisto del Rione Terra. Il nuovo centrocampista dote a Mr Iodice è il classico centrocampista duttile dotato di buona fisicità ed ottima tecnica, un tassello utile all’allenatore che potrà contare su quello è stato sempre uno dei migliori centrocampisti della categoria. Parisi dal canto è un terzino duttile che può giocare su entrambe le fasce dotato sia di capacità difensive che di spinta. Parisi nonostante la sua giovane età può contare già su due campionati di eccellenza con il san Giorgio prima e la Puteolana 1902 poi. Due innesti di qualità per il nuovo Rione Terra IL DS ENNIO – A presentare meglio i due nuovi è il DS Carmine Ennio che ha fortemente voluto Granata e Parisi in maglia Rione Terra: “Dopo le prime riconferme, alle quali ne seguiranno altre, abbiamo voluto iniziare ad inserire i primi nuovi tasselli che affiancheranno quella che è la più che valida ossatura della passata stagione. In continuo confronto con il mister stiamo cercando di fare il giusto mix tra giocatori maturi e giovani. Sono davvero felice che sia Parisi che Granata abbiano subito voluto sposare il nostro progetto, sono due calciatori validi che nonostante le loro giovane età hanno esperienza da vendere e soprattutto sono assolutamente adatti al progetto di squadra che abbiamo in mente. Ovviamente non li scopro io ma le loro passate stagioni parlano chiaro. Il mercato è in continua evoluzione ed anche in attacco faremo qualcosa. La squadra non va stravolta, come dicemmo lo scorso anno era l’anno zero, che è stato pià che soddisfacente e da lì dobbiamo ripartire”.