La ventiduesima giornata del campionato di Prima Categoria campana è stata segnata da una forte polemica arbitrale, con protagonista la sfida tra Atletico Castelfranci e Real Caposele, terminata 1-2 in favore degli ospiti. A scatenare le proteste non è stato solo il risultato, ma la designazione dell’arbitro, G.Z., appartenente alla sezione di Ariano Irpino ma residente proprio a Caposele.
Una scelta che ha sollevato interrogativi sull’opportunità della nomina, con la dirigenza dell’Atletico Castelfranci che ha duramente contestato sia le decisioni arbitrali sia il criterio di assegnazione della gara.
Le proteste dell’Atletico Castelfranci
Al termine della partita, i dirigenti dell’Atletico Castelfranci hanno espresso il loro disappunto ai microfoni di Tuttocampo, parlando di un arbitraggio definito “scandaloso”.
“Troppi episodi negativi per un arbitraggio a dir poco scandaloso. Un direttore di gara che non merita di arbitrare in queste categorie e nemmeno nei tornei regionali!”
Uno degli aspetti più contestati riguarda il bilancio disciplinare del match: secondo il referto ufficiale, la squadra di casa ha subito due espulsioni e cinque ammonizioni, mentre il Real Caposele non ha ricevuto alcuna sanzione. Un dato che ha alimentato le polemiche, aggravato dalle testimonianze secondo cui alcuni giocatori ospiti si sarebbero rivolti all’arbitro chiamandolo per nome.
“Ogni azione pericolosa della nostra squadra veniva fermata per fuorigioco o punizione contraria! È inaccettabile che l’arbitro risieda proprio nel paese della squadra avversaria!”
Reclamo ufficiale e dubbi sulla designazione
A seguito delle contestazioni, l’Atletico Castelfranci ha annunciato di aver presentato un reclamo ufficiale contro la direzione di gara. Il club ha inoltre messo in discussione il sistema di designazione arbitrale, sottolineando che nei campionati dilettantistici le conoscenze personali possono influenzare l’imparzialità.
“L’AIA Campania non può mandare ad arbitrare un ragazzo che abita nel paese della squadra in campo. Nei campionati dilettantistici e nei paesi piccoli è normale che ci si conosca e questo può alterare l’andamento della gara.”
Secondo quanto riferito dalla dirigenza dell’Atletico Castelfranci, la designazione arbitrale sarebbe stata modificata all’ultimo momento:
“Non era stato lui designato per questa gara, ma ce l’hanno cambiato all’ultimo.”
Il dibattito sull’imparzialità arbitrale
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla neutralità degli arbitri nei campionati dilettantistici.
“L’imparzialità degli arbitri deve essere sempre garantita, in ogni categoria e in ogni serie! Un arbitro deve essere libero e neutrale, senza rapporti con le squadre in campo. In questo caso, la neutralità è venuta a mancare completamente.”
L’AIA Campania non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda, ma il caso solleva interrogativi sulle procedure di assegnazione arbitrale e sulla necessità di garantire maggiore trasparenza nei tornei dilettantistici.