Le prossime due settimane saranno decisive per decidere, non solo per i campionati, ma anche per la ripresa generale delle attività sportive.
Continua il confronto tra il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e il Cts per la ripresa degli altri sport e non si esclude che il prossimo Dpcm (quello attuale scade il 5 marzo) potrebbe segnare anche il parziale ritorno alle attività sportive. Si parla infatti della possibilità, se i numeri dell’epidemia resteranno come quelli attuali o in ulteriore miglioramento, di una riapertura per piscine e palestre.
All’eventuale riapertura agli spostamenti tra regioni per motivi di turismo dovrà far seguito anche il ‘dibattito’ sugli impianti sciistici, col 15 febbraio come data attualmente segnata per la ripartenza. Questa settimana è attesa dal Cts le linee guida delle Regioni per evitare gli assembramenti negli impianti, testo che dovrà essere convalidato dal comitato.
Tutto dipenderà dall’indice Rt che dovrà continuare a rimanere sotto 1. Se dovesse scendere ancora allora potrebbe essere consentito il ritorno degli sport di contatto tra cui calcio e calcetto.