Nel mondo del calcio, le opportunità e le scelte spesso definiscono il percorso di un giocatore. Hachim Mastour, classe ’98, ha sperimentato questo principio in prima persona nel corso degli ultimi anni.
Le sue parole “Non credo sia stato tutelato nella maniera corretta. Mi sono allenato 4 giorni con loro ma non ci sono state le basi per iniziare questo percorso insieme per cui abbiamo deciso di chiudere il tutto” riflettono la sua determinazione a cercare il giusto ambiente per sviluppare il suo talento. Nel marzo del 2022, Mastour ha avuto la possibilità di far ritorno in Italia, con il Foggia, all’epoca allenato da Zdeněk Zeman. L’entusiasmo era palpabile, ma la trattativa si è rivelata infruttuosa.
La strada di Mastour ha quindi preso una svolta inaspettata, portandolo in Marocco. La scorsa stagione lo ha visto giocare per il Nahdat Zemamra, dimostrando la sua abilità e ottenendo il riconoscimento sotto forma di fascia da capitano. Questo ha aperto la porta per il suo trasferimento all’Union Touarga, una squadra di Serie A marocchina, nel mese di luglio.
Ma un capitolo cruciale del suo percorso è avvenuto nel marzo del 2022, quando, senza un contratto, è giunta una chiamata dalla Serie C italiana, precisamente dal Foggia di Zeman. Mastour ha cercato le dovute rassicurazioni dalla società e si è recato a Foggia per conoscere l’ambiente. Ha chiesto che tutto rimanesse nel più completo anonimato. Tuttavia, nonostante la promettente base di talento tecnico mostrata da Mastour sin da giovane, l’allenatore boemo ha espresso dei dubbi sulla sua capacità di fare la differenza nel calcio professionistico.
Questa trattativa ha sollevato aspettative, ma alla fine, non si è concretizzata, e Mastour non ha fatto ritorno in Italia. La sua storia continua a evolversi, con il talentuoso giocatore che ora sfoggia la maglia dell’Union Touarga in Marocco. La sua determinazione e la sua perseveranza nel cercare il suo posto nel calcio professionistico dimostrano che Mastour è pronto a fare il possibile per realizzare il suo sogno. La sua storia rimane un esempio di come nel calcio, come nella vita, siano necessarie decisioni difficili e opportunità che cambiano il corso del destino di un giocatore.