Il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine del Secolo XIX in occasione dei festeggiamenti per il 110º anniversario della Virtus Entella. Di seguito sono riportati alcuni dei passaggi più significativi.
“Per me, il calcio rappresenta tradizione, senso di appartenenza e radicamento territoriale. Antonio Gozzi ha scritto la storia dell’Entella, conducendola dall’Eccellenza alla Serie B, un’impresa che solo un presidente di grandissimo valore avrebbe potuto realizzare. Raggiungere i 110 anni di storia è un traguardo che pochi club possono vantare, e alla Virtus non posso che augurare altrettanti anni di successi. È un club storico e un esempio di tradizione inestimabile“.
“Sulla crescita della Serie C: Stiamo portando avanti un progetto ambizioso e abbiamo le idee chiare su dove vogliamo arrivare. Stiamo aumentando la nostra visibilità, come dimostra l’accordo con Now. C’è ancora spazio per crescere, sia in termini di ascolti che di affluenza allo stadio. Ora ci apprestiamo ad iniziare i playoff, con 28 squadre e 39 partite: nessun altro torneo in Europa offre un’emozione così avvincente. Secondo le nostre previsioni, supereremo i tre milioni di spettatori negli stadi, e non posso che essere soddisfatto di questo risultato. Il VAR? È sicuramente una possibilità, ma molto dipenderà dai corsi di formazione. Noi siamo favorevoli alle innovazioni, soprattutto quelle di natura tecnologica. La Serie C è storicamente il terreno dove si sperimentano le novità nel calcio italiano, basti pensare all’introduzione dei tre punti per la vittoria“.