Un episodio che sicuramente resterà nella memoria di tutti i presenti allo stadio di Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca. Siamo al 25esimo minuto del secondo tempo di Borgo a Mozzano-Barga, gara di Seconda categoria toscana. L’arbitro è Luca Martelli della Sezione “Renato Gianni” di Pisa: “Alcuni giocatori mi avvisano che un signore in tribuna si è accasciato a terra per un malore. Interrompo la gara e subito mi rendo conto che si trattava di mio padre, che ogni domenica segue con passione la mia attività”.
Martelli non perde tempo, lascia il terreno di gioco e si precipita in tribuna contribuendo ai soccorsi: “C’erano già delle persone, tra il pubblico presente, che lo stavano aiutando ma ciò che ha fatto la differenza è stato il Dae, il defibrillatore presente negli impianti sportivi.” Il giovane arbitro, 20 anni, sa utilizzarlo grazie al corso fatto alla Pubblica assistenza di Migliarino: “Conosco la pratica di primo soccorso e l’utilizzo del defibrillatore ma ci tengo a ringraziare pure il medico presente, le due società e un calciatore che hanno tutti preso parte ai soccorsi, contribuendo a salvare la vita a mio padre.”
Il padre Alessandro è stato poi trasportato all’ospedale San Luca di Lucca e per fortuna è fuori pericolo: “L’ho sentito ieri sera e finalmente oggi potrò andarlo a trovare. È rimasto sorpreso e stupito dalla mia pronta reazione.”
Luca Martelli, classe 2003, diventa arbitro nel dicembre 2019 all’età di 16 anni: “Ho iniziato questa attività perché sono un grande appassionato di calcio e mi ha sempre affascinato questo ambiente. Grazie ad un amico che già faceva l’arbitro mi sono iscritto al corso e adesso non posso più farne a meno“.
fonte: aia-figc.it