L’ex calciatore Andrea Guadagnoli, 50 anni, è morto durante una partita di padel a Santa Rufina di Rieti. Colto da malore nel bel mezzo del torneo, nonostante i soccorsi dei presenti, non è stato possibile salvarlo. Guadagnoli aveva giocato nel campionato di Eccellenza umbra con la Narnese e lo Spoleto.
La tragedia si è verificata nel tardo pomeriggio di sabato al centro sportivo di Santa Rufina, mentre Guadagnoli partecipava a una partita di padel con amici e membri dell’Asd Padel Santa Rufina. Nonostante i tentativi di soccorso, Guadagnoli è deceduto sul posto. Dopo l’intervento delle autorità, la salma è stata trasferita presso l’ospedale de Lellis di Rieti.
Il padel era diventato una passione per Guadagnoli negli ultimi anni, un modo per trascorrere del tempo con gli amici, anche se il calcio era sempre stato nel suo sangue. Cresciuto a Villa Reatina, Guadagnoli aveva iniziato la sua carriera calcistica negli anni ’80 e aveva raggiunto il settore giovanile della Lazio. Nonostante un grave infortunio che gli aveva impedito di debuttare in Serie A, aveva continuato a giocare in varie squadre, da Chianciano a Narni, da Mosciano a Poggio Mirteto quando vestì la maglia del Sabinia, nonché a Rieti con quelle del Centro Italia ’98, ma anche Alba, Grotti e Icosystel. Ha allenato le giovanili del Fc Rieti e quando ne aveva la possibilità, non disdegnava un torneo di calcio a 5 (Uisp) o calcio a 8 (protagonista nella Terni League).