Lutto nel mondo del calcio: si è spento Gaetano Salvemini

A 82 anni è venuto a mancare Gaetano Salvemini, figura di spicco del calcio italiano. Ex allenatore, Salvemini ha lasciato un segno indelebile soprattutto a Empoli e Bari. Con gli azzurri toscani, ottenne la storica promozione in Serie A nella stagione 1985-86, segnando un momento memorabile nella storia del club. Con il Bari, invece, conquistò un campionato di Serie B, portando i biancorossi alla salvezza in due stagioni consecutive e vincendo la prestigiosa Mitropa Cup nel 1990.

Nel corso della sua carriera, Salvemini ha allenato diverse squadre italiane tra cui Reggina, Spal, Casertana, Ternana, Genoa, Palermo, Cesena, Lucchese e Monza. Quest’ultimo club fu la sua ultima esperienza in panchina nel 2001. Riconosciuto come un “gentiluomo del calcio”, rimarrà nel cuore delle squadre che ha guidato e dei tifosi che lo hanno sempre sostenuto.

Il cordoglio del Bari
Il Bari ha espresso il suo dolore attraverso una nota ufficiale: “Il Bari si unisce al lutto della famiglia per la scomparsa di Gaetano Salvemini, indimenticato tecnico biancorosso che portò la squadra in Serie A nella stagione 1988-89 e conquistò la Mitropa Cup nel 1990. Alla famiglia e ai suoi cari giungano le più sentite condoglianze e l’abbraccio del Presidente Luigi De Laurentiis, del Bari e di tutto il popolo biancorosso”.

Il ricordo dell’Empoli
Anche l’Empoli Football Club ha voluto omaggiare Salvemini, che vestì prima la maglia azzurra da calciatore per poi intraprendere la carriera di allenatore proprio nella società toscana. “C’è grande dolore per la scomparsa di una persona straordinaria. A Gaetano mi legano moltissimi ricordi, sia da calciatore che da allenatore ma anche e soprattutto di vita comune”, ha dichiarato il presidente Fabrizio Corsi, esprimendo il suo profondo rammarico per la perdita di un uomo che ha lasciato un segno importante nella storia del club.

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