Non riesce l’impresa di bissare il successo della passata stagione nel Torneo delle Nazioni all’Italia Under 15 che, in finale, perde 2-1 contro i pari categoria dell’Irlanda al “Gino Colaussi” di Gradisca d’Isonzo. Non basta il gol di Thomas Campaniello (Empoli). “Sono orgoglioso – afferma il tecnico Massimiliano Favo – perché abbiamo fatto una partita eccezionale, specialmente nel secondo tempo. Il risultato, a mio modo di vedere, è molto bugiardo. Ai ragazzi ho detto che sono più orgoglioso di questa finale persa che di quella vinta lo scorso anno. A questi livelli, purtroppo, quando commetti degli errori rischi di pagarli a caro prezzo ma sono contento della squadra perché ha dominato la gara giocando sempre il pallone, come vuole il nostro coordinatore Viscidi, il quale è stato orgoglioso di noi. Certo, indossare la medaglia d’oro è sempre meglio che indossare quella d’argento ma questo è il calcio”.
Rispetto alla semifinale vinta 7-6 dopo i tiri di rigore contro la Slovenia due giorni fa a Cervignano del Friuli (UD), Favo cambia quattro undicesimi della formazione titolare con Longoni tra i pali; linea difensiva, da destra a sinistra, composta da Semino, Natali, Reggiani e Calvani; in mediana, sempre da destra a sinistra, agiscono Bagordo, Prisco e Lontani; davanti, alle spalle della coppia Campaniello-Zanaga, Damiano indossa i panni del trequartista.
Partono forte gli Azzurrini che, dopo neanche un giro di orologio, impegnano l’estremo difensore irlandese, Topcu, con il mancino dai 25m di Edoardo Zanaga (Empoli) prima di riprovarci, al 7’, con Vincenzo Prisco (Napoli), il quale, sempre di sinistro, richiama l’attenzione del numero 16 avversario. La risposta dell’Irlanda non tarda ad arrivare e, dopo una traversa di Kovalevskis, porta al vantaggio al 20’ di Hayes che, di sinistro, capitalizza al meglio il suggerimento di Sherlock. L’Italia non ci sta e, a due minuti dal termine del primo tempo, trova il gol del pari con Campaniello (Empoli), bravissimo a risolvere un batti e ribatti in area di rigore con il destro.
Nella ripresa, dopo un debole tentativo in avvio del neo entrato Lee, l’Irlanda si porta nuovamente avanti con il colpo di testa, al 42’, di Michael Noonan. I ragazzi di Favo, dopo un paio di conclusioni del solito Campaniello, colpiscono un palo al 62’ proprio con il numero 11 azzurro. Nel concitato finale, c’è tempo per un calcio di rigore di Michael Noonan neutralizzato da Alessandro Longoni (Milan) al 64’ e per una volée del subentrante Christian Comotto (Milan) parata da Topcu in pieno recupero.
L’Italia, che chiude così al secondo posto, può vantare il miglior giocatore della manifestazione: Vincenzo Prisco del Napoli, vincitore del premio intitolato “Lorenzo Toffolini”, storico dirigente dell’Udinese venuto a mancare il 5 ottobre 2022. “Ad assegnare questo premio c’erano personaggi importanti come Edy Reja e Gigi Delneri – sottolinea Favo -, se hanno deciso di premiarlo è perché hanno visto qualcosa in questo ragazzo. Queste cose possono fare bene ma, insieme a lui, avrebbero meritato tanti altri ragazzi perché se è riuscito ad esprimersi a certi livelli è anche grazie al collettivo”.
19° Torneo delle Nazioni
Gruppo A (Italia)
ITALIA
Messico
Macedonia del Nord
1ª giornata (martedì 25 aprile)
ITALIA-Messico 5-0
Riposa: Macedonia del Nord
2ª giornata (mercoledì 26 aprile)
Macedonia del Nord-ITALIA 0-2
Riposa: Messico
3ª giornata (giovedì 27 aprile)
Messico-Macedonia del Nord 1-1
Riposa: ITALIA
Classifica: ITALIA 6, Macedonia del Nord e Messico 1
Semifinali (sabato 29 aprile)
ITALIA-Slovenia 7-6 d.t.r.
Irlanda-Austria 1-0
Finale (lunedì 1° maggio)
ITALIA-Irlanda 1-2