Nonostante siano state adottate misure straordinarie affinché il calcio possa svolgersi nel modo più normale possibile, il Coronavirus continua a influenzare il calcio.
Lo stato di Israele sta pensando di proporsi come sede della fase finale dell’Europeo e della Champions League. La nazione è leader mondiale per la somministrazione del vaccino e quasi 4 milioni dei suoi 9 milioni di cittadini hanno già ricevuto almeno la prima dose e secondo questi numeri diffusi a giugno la percentuale di persone vaccinate sarà altissima.
Israele si è offerto di ospitare alcune partite decisive di Champions League oltre a tutta la competizione europea per nazionali che doveva essere disputata lo scorso anno ma che è stata rinviata a causa della pandemia. – riporta Channel 12 – La manifestazione si dovrebbe giocare quest’estate dall’11 giugno all’11 luglio in vari stati europei ma la situazione vaccini non fa dà tranquillità all’UEFA.
La scorsa settimana la Federcalcio israeliana ha contattato il più alto organo calcistico europeo per fargli giungere la sua offerta e l’UEFA ha risposto che avrebbe preso in considerazione questa proposta.