Completamente in linea con quanto espresso dal Presidente della LND, Cosimo Sibilia, il Comitato Regionale dell’Emilia Romagna manifesta apertamente la propria opposizione alla modifica per decreto legislativo del vincolo e all’introduzione di nuove norme in materia di lavoro sportivo.
In un momento complesso come quello attuale, tali variazioni alla situazione vigente metterebbero a serio rischio la sopravvivenza delle nostre Società e di tutto il movimento del calcio dilettantistico.
Come sottolinea il Presidente Sibilia, “non esistono, in senso assoluto, forme d’indennizzo che possano surrogare il vincolo di tesseramento” e, allo stesso modo, è impensabile considerare gli atleti dilettanti al pari di lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS, con il conseguente aggravio per i Club in termini di costi, versamenti e quant’altro.
Il Comitato Regionale si oppone inoltre alla norma, contenuta nella legge di bilancio in corso di approvazione in Parlamento, che prevede l’abolizione dell’art.4 del DPRE n.633/72 sull’esonero dall’IVA delle attività rese dalle associazioni sportive nei confronti dei soci, tesserati e partecipanti.
Con la presente, il CRER si impegna a difendere e a tutelare, in tutti i modi possibili, gli interessi delle sue Società.
Damiano Montanari
Ufficio Stampa e Comunicazione CRER FIGC LND