Gravina conferma: “Stop alle multiproprietà nel 2028”. Bari in corsa per Euro 2032

Il presidente della FIGC ribadisce la scadenza per le multiproprietà e parla del futuro del Bari, tra la necessità di un nuovo acquirente e la candidatura per ospitare l’Europeo del 2032.
Gravina conferma: “Stop alle multiproprietà nel 2028”. Bari in corsa per Euro 2032

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha ribadito con fermezza che le multiproprietà nel calcio italiano cesseranno definitivamente entro il 2028. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Mezzogiorno, Gravina ha confermato la linea già annunciata in passato, sottolineando che la modifica della norma è stata concordata con i proprietari dei club coinvolti.

“La modifica della norma è stata concordata con l’attuale proprietà che ha ricostruito il club, investendo in prima persona. Il tema delle multiproprietà è attenzionato anche a livello internazionale e si sta progressivamente andando proprio in questa direzione”, ha dichiarato il numero uno della FIGC.

Il futuro del Bari tra cessione e ambizioni

Tra i club coinvolti, il Bari è al centro dell’attenzione. La squadra pugliese è attualmente di proprietà della famiglia De Laurentiis, che controlla anche il Napoli. Entro il 2028, indipendentemente dall’eventuale promozione in Serie A, il club dovrà necessariamente trovare un nuovo acquirente. Gravina ha evidenziato il valore della piazza barese, senza però entrare nei dettagli della cessione:

“Bari è una piazza di primissimo piano, lo dice la tradizione e la straordinaria passione della sua gente. Senza entrare in dinamiche societarie che non mi competono, dico solo che le potenzialità di questo territorio ne fanno una vera e propria perla del Sud Italia”, ha aggiunto il presidente federale.

Bari candidata a ospitare Euro 2032

Oltre al futuro societario, Bari guarda anche alla possibilità di ospitare alcune gare dell’Europeo 2032, che sarà organizzato congiuntamente da Italia e Turchia. Tuttavia, per essere inclusa tra le città ospitanti, sarà necessario presentare entro ottobre 2026 un progetto stadio solido e finanziato.

“Dipende dalla progettualità sullo stadio. Per concorrere bisogna presentarsi ad ottobre ’26 con un piano approvato, finanziato e cantierabile nei successivi sei mesi. Giocare a Bari è un’emozione unica, gli Azzurri si trovano sempre benissimo. Torneremo presto”, ha concluso Gravina.

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