Con 17 preferenze su 17 partecipanti al voto (i rappresentanti della Lega di A non si sono espressi) Francesco Ghirelli è stato eletto alla carica di vice presidente della FIGC. Il presidente della Lega Pro prende il posto del dimissionario Paolo Dal Pino, con Umberto Calcagno confermato vicario. È quanto è stato stabilito nella riunione odierna del Consiglio federale, che ha condiviso la necessità che l’indice di liquidità diventi ammissivo per l’iscrizione ai campionati, mentre su richiesta del neo presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, è stata rinviata alla prossima riunione la definizione del Manuale delle Licenze Nazionali. Il mandato del Commissario ad acta Gennaro Terracciano, il cui lavoro di adeguamento ai Principi Informatori è stato apprezzato dai club, è stato prorogato fino al 19 aprile per favorire ulteriori aggiornamenti dello Statuto della Lega di A.
“Il voto unanime per Ghirelli, peraltro a scrutinio segreto – ha sottolineato il presidente della FIGC Gabriele Gravina nella consueta conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio – è un grande segnale di unità e dimostra la compattezza assoluta di sei componenti su sette. La Serie A rivendicava la poltrona? A me è stato detto che loro rivendicavano la vicepresidenza perché è stato sempre così. Ma su questo punto c’è un errore storico. L’hanno avuta una volta con Beretta e poi due volte con Micciché e Dal Pino. Se esce Dal Pino non entra Casini. C’è una valutazione politica e si vota. In democrazia funziona così. Le altre sei componenti avevano voglia di dare un segnale e io dovevo assecondare la compattezza di questo gruppo granitico che voleva Ghirelli. Il voto di questa mattina è un messaggio abbastanza chiaro sul futuro di questa federazione”.
Comunicato FIGC sul proprio sito ufficiale