Una notizia davvero sorprendente è emersa dal campionato Under 19 Elite del Lazio. Nella partita disputata lo scorso 16 settembre tra Aranova e Vigor Perconti, valida per la prima giornata del girone A, gli ospiti della Vigor hanno vinto 0-2. Tutto sembrava procedere normalmente, se non fosse stato per il fatto che l’Aranova ha notato, in modo comprensibile, che gli avversari hanno effettuato sei sostituzioni, un numero superiore a quello consentito, che è di cinque.
La reazione non si è fatta attendere, con l’Aranova che ha presentato immediatamente un ricorso, convinta che sarebbe stato accolto. Tuttavia, la decisione del giudice sportivo territoriale ha sorpreso tutti confermando la vittoria della Vigor Perconti al Muracciole. Va comunque notato che il giudice sportivo ha inflitto una sanzione alla società di via di Grotte di Gregna, imponendo una multa di 200 euro e squalificando il dirigente accompagnatore Stefano La Posta fino al prossimo 20 ottobre.
Ecco cosa ha dichiarato il giudice sportivo nella sua decisione:
“Dopo aver esaminato attentamente gli atti ufficiali della gara, fonte privilegiata di prova, emerge quanto segue: la società Vigor Perconti ha effettivamente effettuato sei sostituzioni, l’ultima delle quali al minuto 45 + 5 del secondo tempo, mentre il punteggio era di Aranova – Vigor Perconti; la partita è poi terminata al minuto 45 + 6 del secondo tempo, con il punteggio di Aranova – Vigor Perconti 0-2. L’Organo giudicante ritiene che, in questo caso specifico, la circostanza segnalata dalla squadra reclamante non abbia avuto alcuna influenza sul risultato della partita, che rimane regolare. Questo perché, in base a una giurisprudenza consolidata, la presenza di un giocatore in posizione ‘irregolare’ sul campo da gioco non costituisce un elemento sufficiente per determinare l’irregolarità della partita. È necessario verificare se tale fatto abbia avuto un effetto effettivo sulla regolarità dell’incontro, ovvero se l’azione del calciatore abbia avuto un impatto sostanziale sul corso della partita. Nel caso in esame, pochi secondi, soprattutto al minuto 45 + 5 del secondo tempo e con il risultato già fissato a 0-2 a favore della Vigor Perconti, non sono sufficienti per consentire a un giocatore di alterare in modo significativo lo svolgimento normale della partita, soprattutto considerando il tempo limitato a disposizione per influire sul risultato della partita.”