Ex calciatore del Frosinone condannato per la morte di un bambino

L’ex calciatore del Frosinone, Rai Vloet, è stato condannato a 2 anni e mezzo di carcere e a quattro anni di ritiro della patente per la tragica morte del bambino di quattro anni, Gio Roos, avvenuta nel novembre del 2021. L’incidente stradale si è verificato vicino a Hoofdorp, nell’Olanda settentrionale, e il calciatore era alla guida in stato di ebbrezza alla velocità di 200 km/h con la sua Golf quando ha causato l’incidente.

Secondo le testimonianze, Vloet non ha tentato di frenare o sterzare per evitare l’impatto con un’altra auto su cui viaggiava la famiglia del bambino. Gio Roos è morto in ospedale poco dopo l’incidente, mentre i genitori e la sorellina di un anno sono rimasti illesi.

Il calciatore ha cercato inizialmente di far passare alla guida l’amico che era con lui in macchina, ma quest’ultimo ha poi ritrattato. Il processo è terminato di recente e il pm ha dichiarato che “guidare così veloce è una scelta deliberata. Subito dopo l’incidente, il sospettato ha fatto tutto il possibile per evitare la condanna”.

Vloet, ora 27enne, ha giocato anche come trequartista e punta centrale ed è cresciuto nel Psv in patria. Dopo avere militato in diverse squadre in Olanda, Svizzera e Belgio, ha approdato in Italia nella stagione 2018-2019 con il Frosinone, dove ha collezionato cinque presenze in A.

Il calciatore è attualmente in Russia con l’Ural di Ekaterinburg e non è chiaro se intenda presentare appello o meno. In caso contrario, dovrà scontare la pena detentiva in futuro.

 

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