Con un comunicato ufficiale la società annuncia:
La stagione 2020-2021 del Calcio Schio vedrà ancora in campo il giocatore Mattia Benvegnù, alla sua quinta stagione in giallorosso.
Chi è Mattia Benvegnù? Raccontaci la Tua carriera.
«La passione per questo sport è nata quando ero bambino. Fin da piccolo calciavo qualsiasi cosa. Prima possibile mi hanno portato a giocare e così ho iniziato a Novoledo. Poi a Thiene ho fatto il settore giovanile. A 16 anni sono passato alla Primavera del Vicenza. Successivamente ho girato un po’ di club: Marano, Montecchio, Arzignano, Marostica, Piovene ed infine Schio. Ho seguito molto il ds Ennio Dalla Fina, è molto tempo che mi porta con lui. Con il capitano Jacopo Simonato, abbiamo un percorso simile.
Ho cambiato spesso seguendo gli allenatori e le società che mi chiamavano: mi piaceva cambiare. Poi sono arrivato a Schio, si è creato un bel gruppo e mi sono fermato di più. Quest’anno il club ha fatto grandi acquisti, anche se abbiamo perso dei bravissimi ragazzi. Ci conosciamo tutti, anche con i nuovi».
Facendo un passo indietro, come descrivi lo Schio di ieri guidato da Mister Zenorini?
«Abbiamo sempre avuto allenatori di qualità. Mister Zenorini però ci ha cambiato la filosofia. Prima c’era più corsa, era un calcio fisico; ora con il bel gioco riusciamo ad ottenere i risultati e per i tifosi secondo me è più bello venirci a vedere. La società ha sempre cercato di portare a Schio i giocatori migliori per la categoria e il gruppo creato era molto unito. Il ds Dalla Fina guarda sempre prima alla persona rispetto alla qualità dei singoli giocatori. Quindi con un gruppo di brave persone è più semplice che arrivino i risultati.
Noi abbiamo sempre sfiorato la vittoria. La sfortuna purtroppo c’è stata: infortuni o altre vicissitudini ci hanno fatto mancare sempre qualcosina».
Tornando all’oggi, come descrivi il nuovo Schio guidato ancora da Mister Zenorini?
«È un gruppo che si conosce: ci troviamo bene e c’è rispetto. Tanti si frequentano anche fuori dal campo. Se il gruppo è unito, lo si vedrà nel tempo con i risultati. Comunque, c’è la voglia già da ora di stare insieme ed è la cosa importante».
Cosa desideri dalla stagione in partenza?
«Ero arrivato a Schio dopo aver giocato sia in Eccellenza che in serie D. Il mio sogno è stato in parte realizzato, cioè quello di tornare in Eccellenza. Se sarà possibile arrivare in categorie superiori, tanto meglio. Vediamo cosa succederà: senza fare proclami inutili, posso dire che le prospettive sono molto buone».
Per l’attaccante, Calcio Schio, quindi, è sinonimo di Gruppo.