EccVeneto – Schio: confermato un attaccante

Con un comunicato ufficiale la società annuncia:

La stagione 2020-2021 del Calcio Schio vedrà ancora in campo il giocatore Gabriele Andreetto, rientrato allo stadio De Rigo nel dicembre dello scorso anno dopo le esperienze in serie D.

Dai primi calci allo Schio. Gabriele, raccontaci la Tua carriera.

«Ho iniziato a giocare con il pallone da piccolissimo: il calcio è sempre stata una passione familiare. Ho mosso i primi passi a Schio e poi sono andato al Vicenza, dove sono rimasto cinque anni. Sono cresciuto nel settore giovanile biancorosso e per questo sono molto legato alla società. Successivamente sono venuto a Marano, all’Altovicentino, trascorrendo altri cinque anni. Qui, da under, ho avuto l’esordio in Prima Squadra in serie D. Questo periodo mi ha formato come giocatore. In seguito, è arrivata la maglia del Porto Tolle ma, purtroppo, sono stato fuori tutta la stagione per pubalgia ed infortuni.

Dopo un anno di sofferenza sono tornato a Schio nel 2018 e per me è stato un nuovo inizio. I primi mesi sono stati tosti fisicamente e mentalmente. Poi le cose sono andate bene e sono contento».

Che gruppo è lo Schio che giocherà in Eccellenza?

«Mi sarebbe piaciuto condividere la nuova stagione con tutti i ragazzi che hanno conquistato la categoria. Eravamo e siamo tuttora prima di tutto un gruppo di amici. Il calcio però è strano e ognuno fa le sue scelte. Sono curioso, quindi, di conoscere questo nuovo gruppo. Ho la sensazione che sarà una squadra propensa a vincere. C’è chi ha già vinto campionati, chi vanta categorie importanti. Secondo me sarà una stagione dove ci possiamo togliere grosse soddisfazioni».

Guardando la stagione che verrà, quindi, quali sono i Tuoi sogni?

«Personalmente spero che sia la chiusura di un cerchio: sono tornato a Schio scendendo dalla serie D alla Promozione con l’obiettivo di tornare in D da protagonista. Spero che sia la stagione del mio rilancio definitivo, conquistando questo successo con la maglia giallorossa».

Cos’è lo Schio per Te?

«È una famiglia: per le amicizie che ho con i compagni e per un discorso familiare. La mia famiglia, infatti, è da sempre legata al Calcio Schio. Mio papà e mio zio hanno giocato qui, mio nonno ha giocato in questa squadra ed è stato presidente. Poter tornare ad alti livelli con la squadra della mia città e della mia famiglia, sarebbe un bel traguardo».

Per l’attaccante, Calcio Schio, quindi, è sinonimo di Famiglia.

Ufficio Stampa Calcio Schio

Gabriele AndreettoSchio
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