Salvezza tranquilla per la Marosticense, che domenica scorsa ha ottenuto la certezza matematica di partecipare anche nella prossima stagione al campionato di Eccellenza. Un traguardo raggiunto con ampio margine, in un girone insolito per la storia recente del club, che ha militato quasi sempre nel girone A, fatta eccezione per la stagione 2010/2011 quando fu inserita nel girone B insieme a Rossano e Romano D’Ezzelino.
A fare un bilancio dell’annata è stato Davide Ferraro, dirigente che ha costruito la squadra e che ha annunciato il proprio addio alla società rossonera. Il futuro lo attende altrove, ma, in attesa dell’ufficialità, Ferraro ha voluto ripercorrere i momenti più significativi della stagione.
“Stagione veramente bella, con le prime due vittorie nei primi 180 minuti che hanno dato fiducia alla squadra in un campionato molto difficile come il girone B, dove ci sono tante squadre costruite per vincere”, ha dichiarato. “Siamo sempre stati fuori dalle zone pericolose e questo è un motivo d’orgoglio.”
Ferraro ha sottolineato anche l’importanza del vivaio rossonero: “Siamo fieri di aver fatto debuttare tanti giovani del nostro Settore Giovanile Elite in Prima Squadra. L’Eccellenza può spaventare, ma è giusto premiare chi lo merita.”
Tra le note negative, ha citato gli infortuni di Lunardon e Merlo, arrivati nella parte finale del campionato quando la classifica garantiva già una certa serenità.
“Nel girone B si gioca più a calcio. Ringrazio la dirigenza per questa bella stagione e spero che venga mantenuto il blocco di squadra con qualche innesto mirato”, ha concluso Ferraro, salutando ufficialmente l’ambiente rossonero.