Sguardo serafico, concentrato, quasi di ispirazione platonica. Il volto di Gioacchino Marangio, coach dei biancorossi, pare nel corso delle quotidiane sedute di allenamento infondere quell’aura di giusta tranquillità alla propria truppa e non solo. A questi è da aggiungervi dosi consistenti di spirito sacrificale ed umiltà, catalizzati mediante il duro lavoro:
“Abbiamo iniziato la preparazione perfettamente in linea con quelli che sono i programmi. Il bilancio ad oggi maturato è alquanto positivo, visto che è stato possibile amalgamare i nuovi arrivati con i reduci della passata stagione, creando un solido spirito di gruppo e di convivialità. In secondo luogo, pur avendo sostenuto carichi notevoli nel corso delle sedute, i ragazzi hanno fornito alcune utili indicazioni in merito agli assemblaggi e ai possibili sistemi di gioco, senza risparmiarsi in termini di sacrificio e generosità”.
La lente di ingrandimento del Professore si sposta successivamente sul mercato, analizzandone in breve l’ iter.:”Credo che il d.s. Pichierri e il d.g. Motolese abbiano condotto un lavoro efficace, costruendo un organico di categoria, pur rispettando il budget a disposizione. Bene anche il mercato degli under, laddove sono stati individuati elementi di qualità malgrado l’ampio panorama e pur partendo da zero. Ritengo che a questo punto l’organico sia quasi al completo, sebbene vi sia in prospettiva la possibilità di migliorare l’organico con qualche innesto”.
Relativamente al prossimo torneo di Eccellenza, l’entrenador di origine brindisina ne traccia in poche righe l’eventuale fisionomia: “Si prevede un campionato piuttosto difficile, specie a cagione della presenza di squadre costruite con notevoli risorse, quali Massafra, Martina ed Ugento. Ciononostante, lotteremo con le unghie e con i denti per preservare questa categoria, che ha di per sè un valore storico per la comunità savese, sia per mezzo del bel gioco che della voglia di combattere fino all’ultimo”.
Addetto Stampa dell’ASD Sava, Aldo Simonetti