La società dell’ASD Accademia Borgomanero 1961 ufficializza il nuovo allenatore della prima squadra mister Giuseppe Fiorito ultima stagione alla Vergiatese.
Questa la prima intervista da allenatore rossoblù:
Mister benvenuto all’Accademia Borgomanero
“Innanzitutto volevo ringraziare tutti, il Direttore Sportivo ed il Direttore Generale. Ho visto le strutture ho visto le squadre è veramente bello far parte di questa realtà.”
Conosciamoci meglio raccontaci il tuo percorso calcistico.
“Io ahimé sono un po’ datato, ho iniziato a lavorare nel 1998 in Prima categoria e dopo tre anni ho vinto il campionato di Prima. Ho fatto l’Eccellenza dopo un percorso in Promozione. Il primo anno a Venegono (attuale Varesina); ho vinto poi il campionato di Promozione a Somma. Ho allenato a Cassano, Pavia, Legnano dove ho fatto i playoff nazionali e lo scorso anno a Vergiate. Quando sono arrivato eravamo penultimi e nel girone del ritorno abbiamo ottenuto i punti per evitare i playoff. Ho qualche anno ma l’entusiasmo non manca”.
Una carriera sviluppata soprattutto in Lombardia, quali sono i tuoi contatti con il Piemonte?
“Ma ho sempre allenato nel girone A dell’Eccellenza Lombarda, ma conosco molto bene la realtà Piemontese. Conosco Biscuola, avuto anche come giocatore, conosco bene mister Ferrero che son venuto anche a vedere qui a Borgomanero. Non conosco bene tutte le squadre però conosco bene la realtà”.
Poi la chiamata dell’Accademia Borgomanero. Come mai hai detto sì?
“Qualsiasi allenatore farebbe i salti di gioia per arrivare in una società così blasonata. Borgomanero è fra le più longeve in interregionale in tutta Italia. La storia parla per questa società e poi negli ultimi anni ha fatto veramente molto bene. Per questo bisogna fare i complimenti alla società, al mister ai giocatori che c’erano in precedenza per il blasone ulteriore che hanno portato alla piazza. Oltre al blasone c’era anche la volontà di mettersi in gioco in una realtà differente come quella piemontese. I colloqui avuti con Direttore e Presidente sono stati il coronamento di questi miei obiettivi e quindi è stato facile dire di si”.
Parliamo proprio di obiettivi. Cosa ti ha chiesto la società?
“Sarebbe meraviglioso riuscire a ripetere la stagione appena trascorsa. Mi è stato chiesto di valorizzare giovani, di essere protagonisti in un campionato di vertice e di lavorare in simbiosi con gli obiettivi che la società ha costruito fin dalla base”.
C’è un modulo a cui sei particolarmente legato?
“Sicuramente io ho iniziato a giocare con il 4-3-3 ma spesso mi son dovuto adattare a quella che è la realtà della squadra a Legnano per esempio ho dovuto modificare. Il mio obiettivo è quello di far rendere il giocatore al 110% per questo poi cercheremo di adattarci alle caratteristiche dei giocatori a disposizione. E’ chiaro che noi, con il mercato aperto, andremo a cercare i giocatori secondo l’idea di gioco che ho io e che intendo sviluppare, poi è chiaro che sapremo adattarci in modulo e operatività sulla base di quello che il mercato ci avrà concesso di ottenere”.
Fonte: Ufficio Stampa