Con un post sulla propria pagina Facebook la società comunica:
Sembra il titolo di un film, anche il dipanarsi della trama in un certo modo ha fatto pensare a questo. Dopo 5 mesi di attese, di tensioni, di voglia irrefrenabile di calcio giocato, si decide di rinunciare proprio sulla linea di “Ripartenza”.
“NON ho chiuso occhio tutta la notte” ci dice alle 11:50 di oggi Martedì 16 Marzo, Sandro Santini. “Se fino a Ieri eravamo convinti e pronti a ripartire, avevamo pure informato qualche media su questa volontà, la titubanza di qualche dirigente in serata, e le incisive analisi di qualcun altro sui rischi per la totale mancanza di sicurezze, mi hanno fatto drizzare le orecchie” in serata poi Il presidente lancia un sondaggio chiedendo un sì o un no. Le risposte non hanno chiarito i dubbi. Prosegue Santini: “Sapendo di dover prendere una decisione dove aleggiavano tante ombre, che non mi ha lasciato tranquillo, né tanto meno dormire“. Nella mattinata di oggi martedì 16, Santini chiama tutto lo staff tecnico sentendosi spiattellare un diniego deciso e unanime. Chiama Mister Mariani pregandolo di “tastare” il polso ai giocatori. Ne è saltato fuori un lotto robusto per non dire unanime, sulla rinuncia al campionato. Alle 11:50 sempre di martedì 16 Santini chiama l’ufficio stampa pregando di comunicare in via ufficiale l’avvenuta decisione.
“NON ci sono le condizioni giuste per mettere in sicurezza i ragazzi pensando alla loro incolumità. Mi piange il cuore dover abbandonare una classifica che ci ha fatto godere per 5 interminabili mesi, senza giocare e lottare per tenercela stretta. Ma non me la son sentita di mettere a rischio dei ragazzi fantastici. Ricordo che il Marina dall’inizio di questa maledetta infezione non ha avuto nessun caso legato al Covid 19. Mi scuso con tutti quelli che avevano aspettative diverse“.
Questo è il racconto di una nottata infernale che ha avuto protagonisti tutti i dirigenti del Marina Calcio. A giugno vedremo se tutto ciò è stato un errore oppure una vittoria.
Aldo Nicolini