Per la seconda volta consecutiva, l’Alma Juventus Fano non si presenta in campo per una gara del campionato di Eccellenza Marche. Questo pomeriggio a Fermignano, la squadra granata ha disertato l’incontro contro il Montefano Calcio, valido per la 24ª giornata del torneo. Come già accaduto domenica scorsa a Matelica, l’arbitro, dopo aver atteso il tempo regolamentare, decreterà la sconfitta a tavolino, con il giudice sportivo che omologherà il 3-0 e infliggerà un punto di penalizzazione.
Con questa seconda rinuncia, il rischio di esclusione dal campionato per l’Alma Juventus Fano si fa sempre più concreto. Se il club non dovesse presentarsi nemmeno domenica prossima nella trasferta contro il Tolentino, scatterebbe automaticamente la procedura di estromissione.
Una situazione che i tifosi granata avevano ipotizzato sin dall’inizio della stagione, a causa delle difficoltà economiche della società. Le inadempienze del presidente Salvatore Guida hanno portato all’inevitabile fuga di giocatori e staff tecnico, lasciando la squadra senza possibilità di scendere in campo. L’Associazione Italiana Calciatori ha aperto il cosiddetto “caso Alma”, cercando di fornire supporto agli atleti coinvolti nella crisi.
A complicare ulteriormente il quadro, c’è la liquidazione volontaria avviata dallo stesso Guida. Un passaggio che potrebbe portare anche Carmelo Cogliandro, che aveva tentato un’ultima mediazione per salvare il club, a fare un passo indietro e rinunciare al ruolo di curatore delle quote societarie.
L’epilogo della stagione dell’Alma Juventus Fano sembra dunque già scritto, con un’esclusione ormai sempre più vicina.