Continuano le riunioni online e i questionari organizzati dai Comitati Regionali, per cercare di capire se e come potranno ricominciare i campionati, ma le prime indiscrezioni dei colloqui, che ci giungono dalle società, non sembrano positive.
Contrariamente dai risultati della nostra inchiesta, la maggioranza delle società, soprattutto nelle categorie inferiori all’Eccellenza, (anche per l’Eccellenza in alcune regioni ci sarebbero problemi), avrebbe comunicato di essere propense, visto l’attuale protocollo, ad attendere settembre per riprendere i campionati.
Gli ostacoli principali al ritorno in campo sarebbero quelli ormai noti: l’obbligo dei tamponi e il loro costo (anche se non è da escludere una convenzione da tre euro a tampone), il rischio di un lungo stop per i giocatori negativizzati, le possibili ripercussioni in ambito lavorativo in caso di positività e sicuramente una certa dose di timore da parte di alcuni calciatori senza contare che un’eventuale ripartenza tra un paio di mesi, possa poi essere nuovamente bloccata dal virus.
I risultati degli incontri saranno discussi durante il Consiglio nazionale della LND del 5 febbraio e lì si cercherà di capire quali campionati e come potranno riprendere e quelli per cui bisognerà ancora attendere.
fonte: tuttocampo.it