Comunicato stampa della società US Faiano 1965:
TABELLINO
AGROPOLI: D’Inverno, Cardillo (4’st Architravo), Martone, Mincione, Chiariello, Kamana, Anzalone, Odierna, Margiotta, Masocco (48’st Gullo), Fortunato (4’st D’Ambrosio). A disp.: Manzi, Tizio, Di Filippo, Desiderio, Russo, Landolfi. All.: Turco
FAIANO: Senatore M., Ruggiero, Martinangelo (12’pt Russomando), Della Femina, Girardi, Di Giacomo, De Mattia (36’st D’Amato), Erra L. (15’st Maisto), D’Angelo, Cammarota, Senatore F (27’pt Ceresoli G.). A disp.: Abate, Rega, Erra C., Mazza, Russo. All. Ceresoli A.
ARBITRO: Pizzi di Bergamo | ASSISTENTI: La Regina di Battipaglia – Pellecchia di Avellino
NOTE: Spettatori 250 circa. Ammoniti Ceresoli, Della Femina, Senatore M., Maisto (F). Turco, Gaglione (A) Espulsi: Margiotta (A), Di Giacomo (F). Angoli Agropoli 6 – 2 Faiano. Recuperi 1°T: 4’ – 2°T:
Si dividono la posta in palio Agropoli e Faiano nel match valido per la terza giornata del girone C di Eccellenza. Sotto un bel sole e davanti a una limitata cornice di pubblico dopo tante porte chiuse, i padroni di casa passano subito in vantaggio dopo neanche un minuto di gioco. Errato disimpegno a centrocampo dei biancoverdi, la palla va sulla fascia ad Anzalone, il quale tutto solo la mette al centro dove Margiotta, altrettanto solo, stacca di testa e infila Senatore per il vantaggio dei delfini. Al 6’ prova a reagire il Faiano con D’Angelo, l’attaccante napoletano cincischia troppo col pallone, la difesa agropolese rimedia. Poco dopo a provarci è Ruggiero, tiro da oltre trenta metri che per poco non sorprende D’Inverno. Al quarto d’ora l’arbitro ravvede una scorrettezza reciproca tra Margiotta e Di Giacomo e decide per la doppia espulsione, riducendo entrambe le squadre in dieci. La partita va in stallo, mister Ceresoli inserisce Giovanni Ceresoli per sopperire all’assenza di Di Giacomo, mentre Martinangelo aveva lasciato spazio a Russomando al 12’ per un infortunio. Al 25’ provano a rendersi pericolosi i padroni di casa con Anzalone e successivamente con Kamana al 35’. Al 37’ è Della Femina a tentare la rete con un tiro da fuori, palla facile preda del portiere. Al 40’ proteste dei locali per un presunto fallo in area su Anzalone, Pizzi della sezione di Bergamo fa proseguire. Poco prima del 45’ il Faiano perviene al pareggio: angolo di Della Femina perfetto dalla sinistra, D’Angelo si fa trovare pronto al centro di testa e segna per i suoi, portando il risultato in parità. Nella ripresa bisogna attendere il decimo per il primo sussulto: Masocco gestisce palla sulla trequarti, avanza ed effettua il tiro, palla che termina fuori. Dopo sessanta secondi ci riprova, stavolta il tiro è centrale, Senatore blocca a terra la palla. Al 18’ D’Angelo in avanti appoggia per De Mattia, il calciatore 2003 prova il tiro da posizione defilata, palla che termina alta. Ruggiero al minuto 26 prova a sorprendere D’Inverno, palla a lato. Al 30’ il solito Masocco ci prova da fuori con la sua specialità, la palla esce a lato. D’Ambrosio spreca al minuto 35’ da pochi passi sparando alto. Al 39’ D’Angelo scappa via sulla destra, si accentra e serve fuori il neo entrato D’Amato, tiro deviato da un compagno. Al 40’ ancora D’Angelo va via in area, sguscia in mezzo a due ma viene messo a terra fallosamente in area di rigore, per l’arbitro non ci sono gli estremi per il penalty tra le proteste ospiti. Al 42’ occasione d’oro sui piedi di Della Femina, gran tiro a incrociare deviato dal portiere. Al 48’ ancora vibranti proteste dei biancoverdi per un calcio di rigore non assegnato dall’arbitro, in una azione dubbia dove l’arbitro fa proseguire il gioco annullando un fuorigioco dell’assistente. Poco dopo ancora D’Angelo si invola verso la porta di D’Inverno ma difetta il controllo e l’azione si spegne. La disputa finisce dopo cinque minuti: una gara tutto sommato equilibrata, dove ai padroni di casa probabilmente è mancata l’assenza per espulsione di Margiotta, mentre il Faiano ha dimostrato grandi passi in avanti sul piano caratteriale contro un avversario ben attrezzato per le prime posizioni.