Con un comunicato sul proprio sito ufficiale la società annuncia:
A.C. Morrone comunica di aver completato le operazioni per il tesseramento di Marco Stranges. L’attaccante, classe 1999, si è messo da subito a disposizione del tecnico Paolo Infusino e sarà disponibile per l’esordio di domenica contro lo Scalea. Figlio dell’ex allenatore granata Lorenzo, è cresciuto nel settore giovanile del Cosenza dove si è messo in mostra al punto da sostenere un provino con il Bayern Monaco in Germania. La sua carriera è proseguita al Messina e alla Fidelis Andria in Serie D e alla Cavese con cui ha esordito in Serie C.
«E’ un elemento di categoria superiore – spiega Riccardo Quintieri -. L’arrivo di Stranges alla Morrone rappresenta un messaggio che il club vuole lanciare. Anche quest’anno, infatti, intendiamo fare le cose per bene. Sono fiducioso, del resto i test della pre-season hanno fornito allo staff questa indicazione. Il mercato non è ancora chiuso, sono al vaglio un paio di profili che potrebbero fare al caso nostro. Lavoriamo per rendere più competitivo l’organico».
«Avevo offerte da diverse squadre – ha detto Marco Stranges dopo la stretta di mano -. La Morrone, però, fin da subito mi ha dimostrato quanto tenesse a me. Ho firmato per una società che non appartiene a questa categoria. Per professionalità, attenzione e per gli ideali che esprime credo meriti altri palcoscenici. Sono felice di essermi legato al loro, ritrovo in granata tanti vecchi amici con cui sono cresciuto e con cui non vedo l’ora di dimostrare che la giovane età nel calcio non conta. Non conta esattamente come il nome. Sono convinto che ognuno di loro ha delle potenzialità importanti e si trovano nel posto giusto per poterle esprimere liberamente. Ci tengo a ringraziare tutti i dirigenti, compreso il direttore Principe, per il forte interesse che mi hanno manifestato. Sono fermamente intenzionato a ricambiare la loro fiducia in termini di abnegazione, sudore e risultati. Siamo una squadra importante e nessuno dovrà sottovalutarci. La Morrone non è certo una comparsa».