Il Governo Draghi si muove a sostegno del movimento sportivo, professionistico ma soprattutto dilettantistico, del Paese, colpito durissimo dall’impatto del Coronavirus che ha comportato lo stop alle competizioni per tanti mesi. Dalla bozza del DL Sostegni Bis, infatti, sarebbe prevista all’art. 39 un’azione di intervento da parte dello Stato articolata su due fronti: da un lato l’incremento del fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD) e dall’altro, soprattutto, l’adozione di misure di ristoro per le società ed associazioni sportive che hanno sostenuto spese sanitarie (tamponi, adeguamenti e costi vari) indispensabili ad assicurare la prosecuzione delle competizioni e lo svolgimento delle stesse in piena sicurezza. Tali misure corrisponderebbero ad un fondo con dotazione di circa 61 milioni di euro per risarcire le spese dei club. Una tabella allegata mostra come circa 27,7 milioni sarebbero destinati a 116 club professionistici (26 milioni al Calcio – di cui 10 per i club di Serie A, 6 per quelli di B e 10 per quelli di C – e 1,7 alla Serie A di Pallacanestro); circa 32,5 milioni sarebbero invece elargiti alle realtà dilettantistiche (poco più di 11,6 milioni per il Calcio – di cui 3,3 per Serie A, B e C femminile, quasi 7 per la Serie D e 1,5 per l’Eccellenza maschile e femminile – mentre 1,9 per il Calcio a 5 maschile e femminile, poco più di 5 per la Pallacanestro maschile e femminile, poco meno di 3 per la Pallavolo maschile e femminile e infine 11 per altri Sport di squadra). (fonte: gazzettaregionale.it)