La gara di domenica, conclusasi con la vittoria del Trapani grazie a un discusso calcio di rigore, ha scatenato un acceso botta e risposta tra l’Akragas e il Trapani. Il patron trapanese, Valerio Antonini, ha espresso la sua opinione attraverso una nota stampa, denunciando un presunto episodio di aggressione fisica nei suoi confronti.”
“Con profondo stupore leggo le dichiarazioni del Presidente Giuseppe Deni. Non mi sento sinceramente di prendere lezioni né di conoscenza di regolamenti né di comportamenti da chi, subito dopo l’increscioso fatto che mi ha riguardato e che è stato visto in diretta dalle televisioni collegate, si è affrettato a chiedermi scusa garantendo davanti a 10 presenti che sarebbe duramente intervenuto contro chi si era reso protagonista di una vicenda che nulla ha a che fare con il mondo dello sport. Ricordo – sottolinea Antonini – a chi in pochi giorni ha perso forse la memoria che per più di un’ora l’educatissima tribuna ha rivolto a me, a componenti della mia famiglia ed allo staff presente epiteti di ogni genere solo perché era stato concesso un rigore al Trapani che poi le immagini televisive hanno confermato senza attenuanti di sorta, nonostante le stupidaggini dette dal loro allenatore. Detto ciò, voglio chiudere questa fastidiosa vicenda augurando di cuore al presidente Deni svariati anni di serie D“, si legge sul sito del Trapani.