D/I: LFA Reggio Calabria si aggiudica il marchio della Reggina 1914

La LFA Reggio Calabria ha vinto l’asta per il marchio della Reggina 1914. Le buste contenenti le offerte sono state aperte poco dopo le 12 di oggi, dopo essere state presentate entro la giornata di ieri. Per partecipare all’asta, il requisito minimo era una cifra di almeno 100.000 euro, con un rialzo minimo di 2500 euro.

Questa mattina, al terzo piano della Torre 3 del Cedir, di fronte al giudice delegato, erano presenti diverse personalità di spicco: il sindaco Giuseppe Falcomatà accompagnato da Gianni Latella, il patron e Dg de La Fenice Amaranto Nino Ballarino, il presidente Virgilio Minniti e il club manager Giuseppe Praticò, e poi Paolo Tagliavento in rappresentanza di Stefano Bandecchi. Tre le offerte presentate per l’asta. La prima, in ordine cronologico, era quella di Stefano Bandecchi, che però oggi non ha rilanciato oltre la cifra base, dopo la decisione del Comune di Reggio di partecipare all’asta. L’ultima offerta pervenuta era quella della società Fenice Amaranto.

All’apertura delle buste, avvenuta nella stanza del presidente del Tribunale di Reggio Calabria, l’offerta maggiore, pari a 125.000 euro, è risultata quella della LFA Reggio Calabria, che si è quindi aggiudicata il marchio e i beni della Reggina 1914 dopo una procedura durata circa mezz’ora.

Nel pomeriggio, i tifosi della Reggina hanno annunciato una manifestazione in piazza Duomo alle ore 18:30. “Scendiamo in piazza – hanno scritto i supporter amaranto – per manifestare con un solo grido: orgogliosi di essere reggini… con una fede soltanto”.

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