La nuova Reggina riparte da La Fenice Amaranto e a ricoprire il ruolo di direttore sportivo sarà Maurizio Pellegrino.
Inizia la sua carriera da calciatore nel 1982 con il Siracusa. Nel 1983 passa al Catanzaro dove farà ritorno nel 1986 dopo essere stato ceduto per un anno al Carbonia in Serie C2. Nel 1989 veste la maglia del Francavilla e nel 1991 quella della Vis Pesaro. Nel 1994 approda al Catania mentre nel 1997 giunge alla Viterbese dove nel 1999 termina la carriera da calciatore per cominciare quella da allenatore. In carriera ha totalizzato complessivamente 7 presenze ed una rete in Serie B, tutte con la maglia del Catanzaro.
Poi inizia la sua avventura da allenatore, allenando il Catania, sebbene da subentrato, in C1, B e persino in serie A. In mezzo le esperienze a Paternò, Lanciano, Padova, Lecco, Martina, Cassino e Sudtirol.
Nel settembre del 2013, diventa coordinatore degli allenatori del settore giovanile del Catania e da lì intraprende la sua avventura da dirigente. Sino al 30 giugno 2015 poi è responsabile del settore giovanile etneo. Pellegrino si è speso molto per salvare il Calcio Catania dal fallimento, dapprima coadiuvando dal punto di vista sportivo la Sigi, il gruppo di imprenditori che ha cercato di evitare il crac del sodalizio siciliano.
Tra le sue scoperte, Luca Moro, Emanuele Pecorino, Freddi Greco, Riccardo Cataldi e Flavio Russo, i primi due già approdati in B: roba che l’avessero fatto a Reggio negli ultimi quattro anni, ci sarebbero stati festeggiamenti e celebrazioni per almeno quattro mesi.
fonte: tuttoreggina.com