Il Nardò comincia ad apparecchiare la tavola per il professionismo. Il club neretino, in piena corsa per la promozione diretta, ha avviato l’iter che porterà all’adeguamento dello stadio ‘Giovanni Paolo II’ alle stringenti regole della Lega Pro. Un intervento fondamentale anche per un’eventuale richiesta di ripescaggio: “Questa mattina presso lo Stadio Giovanni Paolo II di Nardò è avvenuto il primo sopralluogo propedeutico per l’inizio dei primi lavori che renderanno lo stadio idoneo ai parametri della Lega Pro. Il maxi intervento successivo da 5 milioni di euro, annunciato nel mese di gennaio, prevederà poi un impianto con prato sintetico, una nuova sistemazione della tribuna su via Santa Maria del Ponte, una nuova tribuna in muratura su via XX Settembre, un nuovo campetto d’allenamento, un nuovo muro di recinzione, bagni e servizi oltre alla realizzazione di strutture commerciali per merchandising”. E ancora, si legge nella nota del club: “All’incontro erano presenti l’Assessore ai lavori pubblici Sig. Oronzo Capoti, l’ingegnere Vigiani (fiduciario Lega Pro), l’ingegnere Pellegrino, il Vice questore Dott.ssa Manzone con degli agenti di Polizia ed il patron dell’Ac Nardò Alessio Antico con il dirigente Luca Rizzello. La Società ringrazia l’amministrazione comunale per aver dato seguito al progetto annunciato. Esprime la sua gratitudine al Sindaco Sig. Pippi Mellone e all’assessore ai lavori pubblici Sig. Oronzo Capoti, quest’ultimo da sempre vicino alle esigenze della squadra”.