Vincenzo Feola e il Taranto sono un po’ più lontani. Prima di prendere in considerazione eventuale proposte, il tecnico di Somma Vesuviana vuole avere conferma di non far più parte del progetto Cerignola. “Nei prossimi giorni incontrerò la famiglia Grieco, attendo solo una chiamata – spiega lo stesso Feola a giornalerossoblu.it -. Ci sono stati contatti con il Taranto e questo mi lusinga, però ho rispetto e riconoscenza verso il Cerignola e prima di muovermi voglio conoscere i loro programmi: è la mia priorità”. Su Danilo Pagni: “Non lo conosco personalmente, ma so che ha lavorato bene in categorie superiori alla Serie D, è sinonimo di sicurezza. Taranto è una piazza ambita e apprezzata e ambita da tutti, con una bella tifoseria che non c’entra niente con la quarta serie: tanti vorrebbero sedere sulla panchina rossoblu. Gli ingredienti per vincere la Serie D? Quando si realizza un progetto bisogna valutare prima gli uomini, poi i calciatori. Inoltre, è necessario scegliere atleti abituati a piazze calde, alla pressione mediatica e della tifoseria. Servono elementi di carattere e personalità, che non si lasciano intimorire dalla responsabilità. I calciatori di grido non risolvono tutti i problemi, ci voglio atleti tosti che non temono i fischi nei momenti cupi, perché quando le cose vanno bene siamo tutti bravi”.