Il Brindisi è stato sanzionato con la sconfitta a tavolino per 3-0, l’obbligo di disputare quattro gare interne senza pubblico e un’ammenda di 6.000 euro. Il provvedimento è stato adottato dal Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti, a seguito degli episodi avvenuti durante l’incontro con il Città di Fasano.
Durante la partita, il lancio di fumogeni, bottigliette d’acqua e altri oggetti sul campo ha causato danni alle strutture dello stadio e interruzioni del gioco, portando alla sospensione definitiva da parte dell’arbitro.
Nel rapporto arbitrale sono stati segnalati comportamenti che hanno messo a rischio l’incolumità dei presenti. Tenendo conto anche di recidive precedenti, sono state inflitte al Brindisi le seguenti sanzioni:
- sconfitta per 3-0 a tavolino;
- quattro gare interne da disputare a porte chiuse;
- ammenda di 6.000 euro, con l’obbligo di risarcire eventuali danni documentati.
Il provvedimento mira a garantire il rispetto delle norme di sicurezza negli stadi e a prevenire ulteriori episodi simili.