Comunicato della società sulla propria pagina Facebook:
Dopo mesi di voci è arrivata anche l’ufficialità: Emanuele D’Anna è un nuovo giocatore del Real Giulianova.
L’esperto calciatore campano con il vizio del gol, è un centrocampista di fascia, preferibilmente destra, che all’evenienza puó ricoprire anche il ruolo di terzino.
Mister Del Grosso puó così contare su un innesto di esperienza e tecnica elevate.
Classe ‘82, Emanuele D’Anna non ha bisogno di grosse presentazioni: oltre 500 presenze tra Serie A, Serie B, Serie C e serie D.
La sua carriera calcistica inizia all’età di 14 anni, quando entra a far parte della Primavera dell’Ascoli. Nella stagione 1999/00 viene acquistato dal Milan, che lo inserisce nella propria formazione Primavera.
L’anno successivo passa al Chieti (Serie C) dove rimarrà fino al 2003, per poi giocare le successive tre stagioni in Serie B, le prime due con la maglia del Piacenza e poi con quella dell’Arezzo. Dopo questa stagione torna in C1 nella Juve Stabia.
È il Pisa di Mister Ventura ad averlo in rosa per la stagione 2007/08 e proprio nella città della Torre, la carriera prende il largo: vittoria del campionato di serie C1 e approdo nella serie cadetta tra le fila del Chievo Veron .
Dopo un breve ritorno al Pisa, nella sessione di mercato estiva 2009 passa a titolo definitivo al Benevento di cui diventa capitano, collezionando 95 presenze e 9 reti. Rimane nella città sannita fino alla rescissione del contratto avvenuto nel giugno 2013.
D’Anna dal 2014 al 2016 disputa la cosiddetta LegaPro, raccogliendo ben 75 presenze con le maglie di Sorrento, Gubbio e Maceratese.
Nelle due stagioni successive la storia si ripete: prima con il Cosenza e poi con la Casertana, in quella che nel frattempo è tornata a chiamarsi Serie C.
Nel settembre 2018 scende di categoria, trovando l’accordo con il Nola, club militante in Serie D. Il 21 Ottobre 2019 firma un contratto con la Nocerina, sempre in Serie D dove rimarrà fino allo svincolo avvenuto pochi mesi fa.
Insomma, una di quelle carriere che ti fanno quasi venire la pelle d’oca.