La Corte Sportiva di Appello Nazionale ha finalmente emesso il suo verdetto sulla controversia riguardante l’altezza delle porte dello stadio “Virglio Fedini”, che ha fatto discutere tutta Italia. Il reclamo presentato dal Grosseto è stato accolto e la Sangiovannese è stata condannata alla sconfitta a tavolino per 3-0, ribaltando il verdetto del giudice sportivo che aveva omologato il risultato della partita. Inoltre, alla squadra di casa è stata inflitta una multa di 300 euro per il ritardo dell’inizio della gara.
Il problema dell’altezza delle porte era stato sollevato dagli ospiti prima dell’inizio della partita del 19 marzo. Dopo aver notato un’irregolarità nell’altezza di una delle porte, ritenuta meno alta del normale, i padroni di casa avevano scavato una fossa sulla linea per raggiungere l’altezza regolare. Nonostante le proteste degli ospiti, la partita si era poi disputata, finendo in parità per 1-1 prima dell’inevitabile ricorso del Grosseto.
Il caso ha suscitato grande clamore mediatico, con le dichiarazioni dei dirigenti del Grosseto e la decisione del Giudice Sportivo di omologare il risultato. Tuttavia, il verdetto della Corte Sportiva d’Appello, emesso il 20 aprile, ha consegnato al Grosseto tre punti fondamentali per la classifica, raggiungendo proprio la Sangiovannese a quota 38 e allontanandosi un po’ dalle zone calde della graduatoria.