Così come aveva chiuso la scorsa settimana, a livello di acquisti il Fanfulla ne apre un’altra. Perché dopo il botto Giorgio Siani in attacco, il club di viale Pavia rinforza ulteriormente la mediana grazie all’arrivo di Bryan Mecca.
Colpo da novanta quello messo a segno, con il classe 1999 che arriva a vestire la maglia del Fanfulla dopo ben due finali playoff consecutive vinte. Ma è tutta la carriera del nuovo giocatore del Guerriero ad essere di primo livello. Destro naturale dai notevoli mezzi fisici ed atletici, Mecca può essere utilizzato in tutti i ruoli del centrocampo. Cresciuto a livello giovanile tra Legnano, Inter, Como e Pro Patria, a soli 17 anni arriva ad esordire in Serie C con la Reggiana in casa con la FeralpiSalò. Alcuni mesi prima però i primi passi nel calcio professionistico erano già arrivati, sempre con la maglia della formazione emiliana, in Coppa Italia, negli ottavi contro il Venezia al Penzo. In Serie D, quando è ancora di proprietà della Reggiana, Mecca esordisce con il Rezzato, una delle big del girone B nella stagione 2017-2018: 30 presenze e 2 gol in campionato il bottino di un under che già fa vedere le sue grandi qualità in una squadra che chiude la stagione al secondo posto. L’estate successiva approda al Milano City per un altro ambizioso progetto. Qui rimane per due stagioni, in mezzo l’interruzione a seguito dello scoppio della pandemia, collezionando quasi 60 apparizioni tutte da protagonista.
Negli ultimi due campionati l’esplosione definitiva, divenendo uno dei giocatori di maggior pregio della quarta serie. Con la Castellanzese nel 2020-2021 insieme a Roberto Colombo, che ritrova quindi a Lodi, è uno degli uomini di forza e d’ordine dei neroverdi che vincono i playoff del girone A asfaltando in finale il Pont Donnaz. Nel 2021-2022 segue mister Mazzoleni alla Casatese. Anche qui è uno dei pilastri della nuova realtà in cui si trova. Stagione che lo vede autentico dominatore in campo grazie anche alle 9 reti siglate da centrocampista, un passo ulteriore verso l’essere quel giocatore totale che ha attirato su di sé numerose attenzioni anche dalla Serie C.
Capacità di inserimento, una bravura nel costruire gioco accresciuta di anno in anno e un grande atletismo fanno di Mecca un vero leader in campo e all’interno dello spogliatoio di un Fanfulla che tra venti giorni è pronto a ripartire.
“Quando vieni corteggiato come ha fatto con me il direttore Cera non può che fare piacere e rendere più facile la scelta finale. La società poi parla da sé: non avevo mai giocato alla Dossenina e oggi quando ci sono entrato la prima volta ho avuto i brividi veramente solamente nel vedere uno stadio con così tanta storia. So che c’è una tifoseria che segue sempre la squadra ed è un altro aspetto che ho tenuto molto in considerazione, perché ti dà quella carica in più. Ho già sentito Colombo ed è felicissimo e conosco alcuni dei nuovi compagni. Ho fame, voglia di dimostrare quanto valgo”
Colpo grosso per il direttore sportivo Vito Cera, entusiasta dell’interesse mostrato da Mecca alla causa bianconera.
“Contentissimo, non ho altre parole. Mecca è un giocatore che mi ha sempre fatto impazzire e sinceramente non ci credo ancora di averlo qui con noi al Fanfulla. Era diventata quasi una questione di principio in queste settimane portarlo a Lodi. Lo volevano ovunque, dalla Serie D alla Serie C, ma alla fine lui ha scelto noi e sono al settimo cielo. Per me tutti gli acquisti sono importanti e possono dare qualcosa ovviamente, ma Mecca rappresenta qualcosa per me di incredibile perché è un giocatore completo, devastante”