Il Collegio di Garanzia del CONI ha optato per un’azione non decisiva. Nel decreto emesso ieri, l’organo di terzo grado della giustizia sportiva ha adottato un approccio cauto, firmato dal presidente Vito Branca, riguardante il ricorso presentato mercoledì dal Forlì in relazione al caso Cecotti LEGGI QUI.
La posizione del Coni
l’istanza cautelare, ovvero la richiesta della società di viale Roma di congelare i play-off di domenica, viene rigettata, tuttavia, con una formula un po’ contorta («ritenuto che la controversia deve, pertanto, essere trattata, anche in relazione all’istanza subordinata, assicurando il pieno contraddittorio fra tutte le parti e, per l’effetto, la piena conoscenza del merito della stessa»), si rimanda la decisione nel merito ad una successiva udienza. Tradotto, significa che, data la delicatezza della situazione, il presidente non può decidere da solo ma è tutto il Collegio che deve esprimersi dopo aver ascoltato le parti in causa (anche Lnd e Figc, che hanno già bocciato il Forlì).
Tra oggi e lunedì l’organismo del Coni dovrebbe comunicare la data dell’udienza, probabilmente mercoledì o giovedì, rimandando così implicitamente alla Lega Nazionale Dilettanti l’eventuale onere di sospendere le gare di domenica. Difficile che la Lnd si assuma il rischio di far disputare i play-off con la spada di Damocle del giudizio del Collegio di Garanzia del Coni ancora pendente: nel caso dovesse dare ragione al Forlì, infatti, sarebbe tutto da annullare.