Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, sembra aver individuato il giovane attaccante dell’Olympique Lione, Rayan Cherki, come potenziale nuova aggiunta alla squadra azzurra. Cherki, un diciannovenne conteso da Francia e Algeria, ha origini italiane tramite i suoi nonni, e potrebbe quindi rappresentare un nuovo oriundo per la Nazionale.
La convocazione di Mateo Retegui aveva già suscitato polemiche, e il possibile interesse per Cherki potrebbe amplificare il dibattito. Tuttavia, secondo BeIN Sports e Repubblica, il giovane talento è stato inserito nella lista dei profili sotto osservazione dallo staff della Nazionale.
Cherki ha fatto il suo esordio in prima squadra nell’ottobre 2019, dopo aver fatto la trafila delle giovanili dell’OL. Il giocatore si è guadagnato la reputazione di essere un attaccante completo, in grado di agire sia dietro la punta che sulle fasce. Nel 2020, è stato incluso nella lista dei migliori sessanta calciatori nati nel 2003, redatta dal quotidiano inglese The Guardian.
Nato e cresciuto in Francia, Cherki ha origini algerine da parte dei genitori, ma il padre potrebbe permettergli di ottenere il passaporto italiano, grazie alla nonna barese che si trasferì in Francia con i suoi figli. Cherki è entrato nelle giovanili dell’Olympique Lione all’età di 7 anni e ha fatto la trafila delle giovanili del club e delle nazionali.
Il giovane attaccante ha già attirato l’attenzione del mercato, ma al momento non ci sono offerte concrete per portarlo via dall’OL. Il contratto di Cherki scade nel 2024, ma il club ha un’opzione per un’altra stagione.
Nonostante le polemiche suscitate dalla convocazione di Retegui, Roberto Mancini sembra interessato a considerare Cherki come potenziale rinforzo per la Nazionale italiana. Il giovane talento francese potrebbe rappresentare un valore aggiunto per la squadra azzurra, e la sua eventualità di ottenere il passaporto italiano potrebbe rendere il suo arruolamento ancora più allettante.