Carlo Tavecchio si candida per la presidenza del Comitato Regionale della Lombardia

Queste le parole di Carlo Tavecchio raccolte da ilgiorno.it:

“Stiamo vivendo un momento delicatissimo, dove anche le società di Serie A hanno problemi economici di gestire e la Lega Dilettanti rischia di essere relegata all’angolo e passerebbe da una posizione di preminenza a una di opposizione. La Lombardia che ha la maggioranza di contribuenti, che vanta 176mila giocatori e 1450 società ora è in condizione di non essere rappresentata a livello nazionale: il fatto che il Reggente possa mandare alle elezioni solo i Delegati Assembleari e non il Consiglio direttivo è gravissimo perché le società non hanno colpe e le dimissioni non sono arrivate certo da un loro volere. Questo fatto sarebbe una lesione dei diritti democratici di chi ha una rappresentanza senza avere colpe e una decisione del genere andrebbe a creare una situazione molto grave per l’immagine del sistema. La Lombardia è il fiore all’occhiello del mondo dilettantistico e sarebbe grave non potesse essere rappresentata da una dirigenza. Non entro nel merito di chi ha dato le dimissioni, si è confuso un fatto emotivo con un fatto istituzionale: la Figc e le Leghe sono organismi che vivono a prescindere dagli uomini che le comandano.”

Carlo TavecchioLND Lombardia
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