La gestione della Serie C finisce sotto accusa. Il presidente del Trapani, Valerio Antonini, ha espresso un duro giudizio sulla situazione attuale del campionato, criticando apertamente le recenti decisioni della giustizia sportiva. In un intervento sui social, Antonini ha puntato il dito contro l’esclusione del Taranto, la possibile penalizzazione del Messina– che potrebbe perdere tra quattro e sei punti – e l’incertezza che avvolge il futuro della Turris. A queste criticità si aggiungono le difficoltà economiche di club come Triestina e Lucchese, oltre alle penalizzazioni che in passato hanno colpito squadre storiche come il Catania.
Secondo Antonini, il girone sarebbe ormai “completamente falsato”, a causa di una gestione che penalizza la regolarità del campionato. Il presidente del Trapani ha annunciato l’intenzione di richiedere formalmente la documentazione relativa alle fideiussioni presentate dalle società oggi in crisi, nonché i parametri di bilancio con cui sono state ammesse alla competizione.
Nel suo sfogo, Antonini ha definito la situazione “vergognosa” e il torneo “senza senso”, sottolineando la presenza di squadre in gravi difficoltà economiche e di formazioni Under 23 che, a suo dire, non avrebbero una logica sportiva ben definita.
Il suo attacco si è concluso con una dichiarazione netta e perentoria: “È tutta una buffonata”. Un’affermazione che alimenta il dibattito sulla credibilità della Serie C, mettendo ulteriormente sotto pressione le istituzioni calcistiche.