La comunità calcistica di Savona piange la scomparsa di Luca Casarino, ex calciatore e allenatore, deceduto all’età di soli 45 anni. Figlio di Luciano, una colonna del Savona Calcio, Casarino aveva giocato in diverse squadre della zona, tra cui Vado, Albisola, Savona e Varazze. In seguito, aveva militato nella Primavera del Genoa e nelle squadre dell’Alessandria e del Trani, rispettivamente in serie D e C.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Casarino era diventato un allenatore molto rispettato e aveva iniziato a collaborare con il Milan come coordinatore tecnico del Milan Junior Camp e della Milan Academy, oltre che come talent scout per la società rossonera. Successivamente, aveva lavorato come osservatore tecnico per il Coritiba FC in Brasile e come collaboratore tecnico del Paranà. Nel 2018, aveva iniziato a far parte dello staff tecnico del Clube Atlético Tubarão, guidando la squadra Under20 fino al secondo posto della serie B di Santa Catarina.
Purtroppo, a settembre dello scorso anno, Casarino era tornato in Italia per combattere contro una malattia che lo aveva colpito. Dopo una lunga battaglia, si è spento all’ospedale San Paolo di Savona. I funerali si sono svolti ieri nella chiesa di corso Tardy e Benech, dove familiari, amici e colleghi hanno reso omaggio alla sua vita e alla sua carriera.
La perdita di Casarino ha scatenato un’ondata di cordoglio tra i suoi colleghi e amici, tra cui l’assessore regionale allo sport della Regione Liguria, Simona Ferro, che ha commentato: “Il mondo del calcio savonese e ligure perde un allenatore di grande esperienza e competenza. Il suo nome è legato a importanti squadre non solo Italiane ma anche straniere. Alla famiglia il mio cordoglio e la mia vicinanza”.