Edizione numero 51 quella del 2023/24 della coppa Italia di Serie C, torneo iniziato nella stagione 1972/73 e da allora sempre disputato fino al 2019/20. Nel 2020/21 “pausa” causa covid, poi la ripresa a partire dal 2021/22.
La prima edizione fu vinta dall’Alessandria, nella finalissima “secca” a Roma, 4-2 dopo tempi supplementari, sull’Avellino (2-2 al 90’). La gara – in verità – sul campo – venne sospesa al 112’, al gol del 4-2 firmato Lorenzetti, poi omologata dal giudice sportivo. Il primo allenatore vittorioso fu Pippo Marchioro, che guidava i grigi piemontesi.
La squadra detentrice in carica è il Vicenza, vittorioso nella finale dell’anno scorso a spese della Juventus Next Generation, duplice successo andata/ritorno dei biancorossi veneti, 2-1 fuori casa in gara-1, 3-2 al ritorno al “Menti”.
La squadra che vanta il maggior numero di trofei è il Monza, con 4 coppe alzate; seguono a quota 2 titoli Alessandria, Foggia, Padova, Spezia e Vicenza; con 1 coppa a testa, in rigoroso ordine alfabetico, AlbinoLeffe, Alzano Virescit, Arezzo, Bassano, Brindisi, Cagliari, Carrarese, Cesena, Como, Cosenza, Empoli, Fanfulla, Gallipoli, Juventus U23, Juve Stabia, Latina, Lecce, Lecco, Livorno, Lucchese, Lumezzane, Palermo, Pisa, Prato, Salernitana, Sambenedettese, Siracusa, Sorrento, Spal, Triestina, Udinese, Varese, Venezia, Virescit Boccaleone, Virtus Casarano e Viterbese. Sono 42 i club che si sono aggiudicati il trofeo almeno una volta.
La formula 2023/24 vedrà gare ad eliminazione diretta in match unico nel primo turno (3, 4 e 5 ottobre), nel secondo turno (8 novembre, dove entreranno in gioco anche Vicenza, Cesena, Crotone e Virtus Entella che hanno preso parte alla coppa Italia Frecciarossa nel turno preliminare dello scorso agosto), negli ottavi di finale (29 novembre), nei quarti di finale (13 dicembre), mentre saranno su andata e ritorno le semifinali (24 gennaio 2024 e 28 febbraio 2024) e la finalissima (19 marzo 2024 e 2 aprile 2024).
Nel primo turno saranno 7 le gare in programma martedì 3 ottobre, 14 mercoledì 4 ottobre e 6 nella giornata di giovedì 5 ottobre.
A parte il ritorno del derby sardo Torres-Olbia, già giocato in campionato con vittoria rossoblu 3-0 al “Nespoli” e formazione di Alfonso Greco unica a punteggio pieno dopo 6 giornate in Lega Pro, la gara storicamente dal maggior fascino “storico” è indubbiamente Catania-Messina, giocata anche a livello di serie A nelle stagioni 1963/64, 1964/65 e 2006/07, che celebrerà al “Massimino”. Tra le due squadre siciliane sarà l’edizione numero 36 nel calcio professionistico, con precedenti che vedono 24 successi rossazzurri, 7 pareggi e 4 vittorie ospiti, ultima un 2-1 nella coppa Italia “dei grandi”, addirittura era la stagione 1960/61. (numeri Football Data-Foto AIC)
Comunicato LEGA PRO sul proprio sito ufficiale