Durante la partita di play-off di Prima Categoria campana Casapesenna-Mondragone City a Caserta, si è verificata una rissa in campo che ha portato all’interruzione del match e al ricovero in ospedale di tre giocatori.
La scintilla dello scontro è stata l’annullamento di un gol alla squadra di casa, il Casapesenna, ma le testimonianze sono discordanti.
Secondo quanto riportato dall’ANSA, alcuni giocatori avrebbero aggredito il guardalinee che aveva segnalato il fuorigioco e successivamente alcuni membri del Mondragone City, che avrebbero tentato di difendere gli arbitri, sarebbero stati colpiti. Tuttavia, secondo la versione del Casapesenna, tutto sarebbe nato da un malinteso.
Il post su facebook di un tifoso del Mondragone City:
Non ci sono parole per descrivere questa immagine che ieri abbiamo dovuto vedere al ritorno di un bellissimo pomeriggio trascorso al campo Coni di Avellino.
Lo sport non è questo ed è solo da condannare l’atteggiamento e le azioni violente che ieri la squadra calcio di Casapesenna ,nel loro stadio, ha perpetrato nei confronti dei nostri ragazzi della Mondragone City .
Massima solidarietà e vicinanza della Mondragone in Corsa e della Mondragone in Corsa Young alla squadra tutta ed al suo presidente Alfredo Campoli che tanto lavoro ha fatto per riportare il calcio nella nostra città nel modo più bello che forse neanche lo stesso è riuscito mai a realizzare: coinvolgere famiglie, bambini e quanti hanno sempre temuto di varcare le porte di un stadio comunale.
Un abbraccio forte a tutti voi e soprattutto non mollate perché chi la dura la vince sempre!
La versione del Casapesenna Calcio: